Quest'anno faccio 40 anni e mi sorprendo ancora delle sorprese.
In questi giorni l'ennesima guerriglia urbana che vede italiani ed extracomunitari scontrarsi per i "propri diritti".
Posso comprendere che le attività che impegnano le persone politiche del nostro paese siano molte ad esempio: inaugurazioni, galà privati e pubblici, impegni televisivi, giornalistici, cerimonie pubbliche e private, commemorazioni, pubblicazioni di libri, cene con simpatizzanti, affari loro, affari dei loro amici, commercialista, barbiere, estetista, palestra, massaggiatore, sarto, calzolaio, viaggi all' estero pubblici e privati, ferie, vacanze, la moglie, il marito, i figli, sagre paesane, feste di colmelli......... ma ...... i diritti chi li salvaguarda?
Ritengo che le manifestazioni di protesta che maggiormente si evidenziano, cose di questi giorni, sono dovute al fatto che "CITTADINI I VOSTRI DIRITTI SONO AFFARI VOSTRI, LAVORATORI EXTRACOMUNITARI I VOSTRI DIRITTI SONO AFFARI VOSTRI !!!!!!!!!!!!!!!!
I diritti invece sono affari loro come lo sono i doveri, le regole civili di uno stato sono delegate per voto ai politici che con le funzioni di stato dovrebbero essere L'UNICA cosa che devono perseguire e migliorare. Queste manifestazioni sono l'evidenza che in quei territori, Rositano come Padova e anche Treviso qualche anno fa, sono state permesse delle azioni che hanno leso in modo lento e profondo l'equilibrio preesistente. Contro l'opinione dei massmedia e di alcuni interessi politici qualcuno dovrebbe riportare l' equilibrio. I cittadini lo sanno e lo vivono e se lo Stato non fa il suo dovere, chi arriva? La chiamano CAMORRA ne cercano le responsabilità, ma il problema e che lasciano troppo spazio e un qualsiasi imprenditore senza scrupoli si attiva per il profitto al sud è un camorrista al nord è un truffatore, ma non cambia nulla, solo lo spazio consentito.